Colori e texture per gli ambienti ospedalieri
Progetto cromatico, estetico e funzionale delle partizioni verticali e orizzontali di sei ambienti di un ospedale a Minsk
Committente: Padana Cleanroom
anno: 2016
progetto: Bianchini & Lusiardi Associati
Lo studio è stato chiamato a sviluppare il progetto di partizioni verticali e orizzontali di sei ambienti tipo per un ospedale a Minsk, in Bielorussia. Il committente è un’azienda che progetta, costruisce e installa pareti modulari e arredi per ambienti sterili e a contaminazione controllata.
Negli ultimi decenni lo studio del colore ha assunto un ruolo centrale nella progettazione degli ambienti ospedalieri, nella convinzione che anche un attento progetto cromatico contribuisce alla definizione di una migliore qualità ambientale e di una maggiore umanizzazione degli spazi della cura. Il colore inoltre ha un ruolo molto importante nel miglioramento dell’orientamento degli utenti all’interno di sistemi complessi come gli ospedali; la differenziazione delle tipologie di ambienti attraverso il colore ne favorisce la riconoscibilità e l’identificazione anche in associazione alla segnaletica interna che deve essere semplice e di immediata lettura. La finalità dello studio cromatico in ambito sanitario è dunque quella di realizzare un insieme di spazi che possano garantire non soltanto la corretta funzionalità del servizio per la cura della salute ma anche il benessere psicofisico dei pazienti e degli operatori. Non esistono tuttavia regole universalmente applicabili, e le “linee guida” per una corretta progettazione cromatica sono la risultante di molti elementi fra loro correlati: la conoscenza dei colori e della loro manifestazione visibile in relazione alle condizioni di luce naturale e artificiale, le qualità dei materiali ai cui sono applicati, la geometria e dimensione degli ambienti, l’applicazione di “colori funzionali” utilizzati in base alla destinazione d’uso degli ambienti e alla tipologia dei fruitori, la consapevolezza delle implicazioni percettive che derivano dai colori che attribuiamo alle superfici degli ambienti, l’analisi dell’ambiente in cui si opera e dei gruppi sociali che accedono alla specifica struttura ospedaliera. Questo progetto, applicato ad una zona limitata dell’ospedale in esame, contiene una prefigurazione di possibili combinazioni cromatiche da cui poter far discendere regole più generali.
I criteri su cui il presente studio si basa vertono su due componenti principali: l’effetto dei colori sulla percezione degli spazi da parte delle diverse tipologie di utenti e la funzionalità delle tinte utilizzate in rapporto ai requisiti pratici specifici dei vari ambienti ospedalieri.