OnOff: un progetto per l’infospazio del MAXXI a Roma
OnOff | D40_4 Concorso per giovani architetti e designer
Consultazione in due fasi per la realizzazione dello spazio di accoglienza, postazioni informatiche, lettura e ristoro presso il MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo. Progetto finalista
Committente/Ente banditore: DARC – Direzione Generale per l’architettura e l’arte contemporanea
Anno: 2004
Luogo: MAXXI, via Guido Reni, 4, Roma
Progetto di allestimento: Bianchini e Lusiardi Associati
Abbiamo fatto: progetto di concorso
La selezione in due fasi indetta dalla DARC aveva come obiettivo la scelta di un progetto per lo spazio di ingresso al MAXXI che consentisse le attività di accoglienza, ristoro e la consultazione di pubblicazioni e prodotti multimediali.
OnOff, il progetto selezionato insieme ad altri sette per la seconda fase della consultazione, ha interpretato lo spazio come un area libera, abitata da strutture mobili e scomponibili che abbiamo immaginato come attori pronti ad entrare in scena: quando le strutture sono chiuse la loro superficie opalina moltiplica la luce bianca delle pareti della sala e la dilata; i volumi sono definiti da linee rette, orizzontali e verticali che cambiano direzione solo nella parte alta per suggerire la loro volontà di dischiudersi per tornare ad essere attivi. Gli oggetti creano percorsi nel loro collocarsi nello spazio, ogni possibilità nuova viene accolta con un piccolo spostamento, una differente aggregazione: i vuoti che si espandono o si contraggono rimandano inevitabilmente ai rapporti fra gli utenti e gli oggetti che si muovono come pedine su una scacchiera. Anche il cortile può venire abitato come possibile estensione dello spazio interno; l’abbiamo pensato come una ulteriore scenario che nelle notti di primavera è animato dalle persone e dalle presenze degli oggetti auto illuminati e illuminanti. Le postazioni informatiche con connessione wireless, i tavolini, le poltrone, le lampade, ognuno degli elementi è pensato per essere usato anche all’esterno. I materiali scelti per i moduli – struttura metallica in acciaio verniciato, tamponamenti in lastre di policarbonato opalino per l’esterno e policarbonato alveolare trasparente rosso per l’interno – esaltano la duplice immagine che li caratterizza. Tutti gli elementi sono montati su ruote in metallo e gomma e ognuno è dotato di maniglione metallico che ne facilita lo spostamento.